Sportello Linguistico

Il Comune di Corio ha colto l’opportunità offerta dalla legge 15/12/1999,n°482 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche” attraverso una proposta progettuale in cui il “Patois” è riconosciuto come una ricchezza da tutelare,valorizzare e promuovere come un bene di tutta la Comunità.

Il Comune di Corio ha colto l’opportunità offerta dalla legge 15/12/1999,n°482 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche” attraverso una proposta progettuale in cui il “Patois” è riconosciuto come una ricchezza da tutelare,valorizzare e promuovere come un bene di tutta la Comunità.

Organizzare attività di tutela e promozione linguistica è un compito estremamente difficile.Grande è l’attenzione che il Comune ha riservato alla propria parlata,che,in un tempo neanche troppo remoto,era trascurata come sottoprodotto di una cultura subalterna.
Oggi al contrario,viene vista come un valore di cui essere fieri testimoni oltre che come fattore di crescita culturale e come indicatore che concorre a formare la cultura di un territorio.

Progetto realizzato con il contributo della Regione Piemonte.
Documentazione consultabile e scaricabile in formato .pdf
(richiede Adobe Acrobat Reader)

 

I nostri ringraziamenti a :

  • l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, dott.ssa Morello
  • la Comunità Montana Valli di Lanzo
  • la dott.ssa teresa Geninatti Chiolero per la progettazione,la consulenza linguistica e il coordinamento dell’opera
  • il dott.Francesco Rubat Borel per le ricerche storico-artistiche e la redazione dei testi in italiano
  • il Centro “punto di Incontro” di Corio per la traduzione in patois dei testi

Ultimo aggiornamento

10 Gennaio 2021, 18:52